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La Ciclabile della Val Brembana

04settembre2022:ore 7:30Parcheggio Cheope, Via IV Novembre

Ritrovo e partenza: ore 7,30 parcheggio di via IV Novembre (condominio Cheope)
Viaggio con auto proprie dotate di porta-bici; sarà disponibile un furgone per caricare le altre bici.

Itinerario stradale. Prendere l’autostrada A1 in direzione Milano, prima del casello di Melegnano imboccare la nuova autostrada A58 fino a confluire sulla A4 (Milano-
Venezia), svoltare in direzione di Venezia, uscire a Bergamo e seguire le indicazioni per la val Brembana-Ponte Ranica, che è il paese dove parcheggeremo in via Valbona-zona mercato.
L’uscita è riservata ai soli soci già iscritti per il 2022.


Difficoltà: Media
Lunghezza a/r: km. 66
Termine: arrivo a Piacenza entro le ore 19,00
Quota di partecipazione: carburante e autostrada da dividere tra i passeggeri delle auto e per il trasporto bici sul furgone.

 

Presentazione dell’itinerario

La ciclabile della val Brembana (valle del fiume Brembo) è stata tracciata sul sedime della vecchia ferrovia che risaliva la valle: è stata soppressa nel 1966.
La ciclabile segue un percorso quanto mai vario, con una serie di gallerie illuminate in  modo originale (portate comunque le luci per le bici), il tratto più “storico” inizia da  Zogno (m. 334) e termina a Piazza Brembana (m. 518) dopo circa 23 chilometri. Recentemente è stata inaugurata una nuova ciclabile di circa 10 chilometri, parte da Ponte Ranica (punto di partenza della nostra escursione) e si prolunga fino nei pressi di Zogno, che raggiungeremo percorrendo un paio di chilometri sulla statale.
L’itinerario è classificato come Medio perché ha una certa lunghezza e presenta alcune salite non particolarmente impegnative, con qualche breve strappo, quindi occorrono biciclette con rapporti adeguati e freni efficienti in fase di discesa. Decideremo se effettuare la visita a Cornello dei Tasso in base all’orario: la salita è
piuttosto ripida, non è lunga ma è meglio affrontarla a piedi se non si ha una e-bike o  gambe ben allenate.
Faremo il pranzo al sacco a Piazza Brembana, dove sono presenti alcuni bar 

Ecco il percorso in dettaglio (da internet, è relativo alla ciclabile “storica”)

ZOGNO

Il primo tratto corre parallelo alla strada ma più in basso, dopo 1 Km circa, raggiunta la località Acquada troviamo la prima della serie di stazioni del treno della valle
Brembana che cento anni fa collegava tutta la valle alla città: molto caratteristico in questa stazione è il chiosco delle toilette perfettamente in stile liberty.

SAN PELLEGRINO

Proseguiamo sul lato orografico sinistro del fiume Brembo dove più avanti vediamo sulla sponda opposta lo stabilimento dell’acqua minerale San Pellegrino, famosa in tutto il mondo. NOTA: Un consiglio è quello di visitare il paese, raggiunta la vecchia stazione, svoltiamo a sinistra e attraversiamo il ponte sul fiume Brembo, avremo modo di visitare questo centro e le varie costruzioni liberty, gustarci un buon caffè in uno dei bar storici e fare due foto al grand hotel sull'altra sponda. Poco sopra il paese si trovano le terme ed il famoso casinò anche lui rigorosamente stile liberty.


SAN GIOVANNI BIANCO
Dalla vecchia stazione di San Pellegrino riprendiamo la ciclabile e superiamo una centrale idroelettrica .Al bivio teniamo la ciclabile principale a sinistra e
raggiungiamo San Giovanni Bianco.

CAMERATA CORNELLO

Al bivio per la casa natale di Arlecchino proseguiamo diritti. NOTA: a destra si sale per la frazione di Oneta dove si trova la casa di Arlecchino, San
Giovanni Bianco è il paese natale della famosa maschera di carnevale bergamasca.

La pista sale lievemente, in basso a destra possiamo notare la centrale idroelettrica  che in passato alimentava la linea ferroviaria.
Attraversiamo altre suggestive gallerie scavate nella roccia viva ed illuminate in modo suggestivo dal basso e raggiungiamo velocemente le abitazioni di
Camerata, proseguiamo sulla strada poco trafficata con il fiume a destra e gli orridi a sinistra ed una bella chiesina dei morti costruita a ridosso della roccia.

LENNA

Poco più avanti riprendiamo la pista ciclabile, poi per due chilometri si prosegue paralleli alla strada, arrivati ad un parcheggio passiamo dall'altra parte del fiume attraverso un ponte in acciaio, poco più avanti c'è un ippodromo e la baita dei ciclisti (agriturismo Ferdy), proseguiamo ed attraversiamo nuovamente il fiume ma stavolta su un antico ponte in pietra con la tipica forma a schiena d'asino.

PIAZZA BREMBANA

Ora la pista prosegue in mezzo ai campi e con un’ampia curva a sinistra e l'ultima galleria raggiungiamo Piazza Brembana e quindi anche il nostro punto di arrivo. Una sosta, un gelato o un altro caffè e poco dopo possiamo tornare in sella per il ritorno, dove possiamo deviare al suggestivo agglomerato di Cornello dei Tassi, luogo di origine della dinastia dei Turn und Taxis, ideatori nel medioevo del servizio postale.