A Castel San Giovanni passando a Veratto e sulla ciclovia dei fontanili

Ritrovo	ore 09:00, Concessionaria Ponginibbi , Via Vittime di Rio Boffalora 25
Difficoltà	Impegnativa, per lunghezza e brevi tratti di sterrato
Lunghezza	65 Km
Termine	rientro a Piacenza previsto entro le ore 18:00
Equipaggiamento	bici con cambio, freni e campanello funzionanti, vestiario adeguato, casco

Informazioni e adesione obbligatoria  - ATTILIO cell.  333 3595101

 Presentazione dell’escursione

 Si parte dalla concessionaria Ponginibbi sulla tangenziale e si procede in direzione del ponte sul Trebbia di San Nicolò.

Si scende alla zona industriale, poi verso la Bonina per arrivare a Santimento, dove prendiamo la strada per Veratto Vecchia in Comune di Rottofreno, il borgo più antico sul Po che ha poi dato il nome alla Veratto che si trova sull’altra sponda in Comune di Sarmato.

Costeggiamo brevemente il Po lungo una carraia, proseguendo quindi su strada bianca con tratti argillosi (stiamo pedalando sul Sentiero del Tidone), fino ad arrivare al ponte ferroviario sul torrente, che attraverseremo a piedi.

Riprendiamo l’asfalto e dopo il cavalcavia dell’autostrada arriviamo a Veratto, piccolo insediamento posto in un luogo isolato circondato da un’oasi naturale che confina col Tidone e il Po, con un inconsueto mammuth posto di fianco alla chiesetta.

Ritorniamo sulla strada precedentemente percorsa e ci dirigiamo verso Sarmato, che raggiungiamo percorrendo una lunga strada bianca.

Nel paese facciamo sosta alla grotta di San Rocco, poi proseguiamo in direzione di Fontana Pradosa su ciclabile in leggera salita.

Giriamo a destra e in rapida discesa arriviamo a uno dei più conosciuti fontanili che caratterizzano questa zona, proseguiamo attraversando il passaggio a livello e subito dopo a sinistra imbocchiamo la nuova pista ciclabile che costeggia l’imponente insediamento della logistica di Castel San Giovanni, giungendo poi al sottopassaggio della stazione ferroviaria che ci consente di accedere al centro della cittadina, dove facciamo sosta pranzo (al sacco o presso i bar, è giorno di mercato).

Si riparte verso l’ospedale, salendo un pochino per imboccare la bella ciclabile costeggiata da alberi che porta a Borgonovo.

Da qui prendiamo la strada verso Bilegno percorrendo una ciclabile che costeggia alcuni canali, passiamo poi a Breno per arrivare a Mottaziana.

Proseguiamo quindi verso Campremoldo Sopra, Gragnano e Sordello, saliamo sulla ciclabile del ponte Paladini, poi la vecchia strada Gragnana, per concludere l’uscita alla concessionaria Ponginibbi, da dove siamo partiti. Anello chiuso!